Strumenti di accessibilità

Skip to main content

Lavoro ed Energia

TEORIA LAVORO

LAVORO

Definizione

Il lavoro è il prodotto della forza applicata a un corpo e dello spostamento nella direzione della forza.

Lavoro positivo: quando la forza e lo spostamento hanno lo stesso verso.

Lavoro negativo: quando la forza e lo spostamento hanno versi opposti.

Formula

$$ L = \overrightarrow{F} \cdot \overrightarrow{s} $$

$$ L = F \cdot s $$ \cdot cos(\theta)

Unità di misura:

[ J ] = [ N ] [ m ] > Joule = Newton metro

L > lavoro
F > forza applicata
s > spostamento
θ > Angolo tra la forza e lo spostamento (si legge theta)

TEORIA ENERGIA

Energia

Definizione

La capacità di un corpo di compiere un lavoro.

L'energia può avere tante forme e può essere immagazzinata, trasportata, utilizzata sotto varia forma, dissipata, trasformata... a seconda dell'obiettivo da ottenere utilizziamo le proprietà della materia e della fisica per avere in cambio un beneficio concreto: riscaldare, elettricità, automotive, macchine da lavoro, ecc...


Energia cinetica

Definizione

Energia associata al movimento di un corpo.

Formula

$$ E_k = \frac{1}{2} \cdot m \cdot v^2 $$

Unità di misura

[ J ] = [ kg ] [ m2/s2 ] = [ N ] [ m ]
(il N è kg m/s2)

m > massa del corpo (in [ kg ] )
v > velocità del corpo (in [ m/s ] ), in questo caso al quadrato


Energia potenziale

Definizione

Energia immagazzinata in un corpo in virtù della sua distanza rispetto alla posizione di riposo di una molla.

Formula

$$ E_p = m \cdot g \cdot h $$

Unità di misura

[ J ] = [ kg ] [ m/s2 ] [m] = [ N ] [ m ]
(il N è kg m/s2)

m > massa del corpo
g > accelerazione gravitazionale (che equivale a 9,81 m/s2 )
h > altezza rispetto ad un punto di riferimento


Energia elastica

Definizione

Energia immagazzinata in un corpo in virtù della sua posizione, nel caso della Terra sottoposta a forza di gravità, la posizione corrisponde all'altezza da un punto di rifermento.

Formula

$$ E_e = \frac{1}{2} \cdot k \cdot l^2 $$

Unità di misura

[ J ] = [ N/m ] [ m2 ] = [ N ] [ m ]
(il N è kg m/s2)

k > coefficiente di elasticità della molla (in [ N/m ] )
l > distanza dalla posizione di riposo (in [ m ] )


Conservazione dell'Energia

Principio

L’energia totale in un sistema isolato rimane costante.

Formula

$$ E_{tot} = E_k + E_p + E_e $$

Questa ipotesi non prevede dissipazioni di energia.


Rendimento Energetico

Cos'è?

Nel mondo reale i sistemi hanno dissipazioni dovute ad attriti, trasporto e trasformazioni di energia.

Il rendimento è il rapporto tra il lavoro utile prodotto e l’energia spesa.

Si utilizza per capire l'efficacia di una macchina o di un sistema.

Formula

$$ \eta = \frac{L_{utile}}{L_{totale}} \cdot 100 $$

espresso in %

L'energia elettrica prodotta in una centrale idroelettrica sfrutta l'energia potenziale dell'acqua (presa ad una certa altezza), che viene incanalata e prende velocità in una condotta fruttando il dislivello (si trasforma in energia cinetica) che impattando contro le pale delle turbine crea, attraverso un sistema di magneti e bobine, l'energia elettrica.

Uno dei problemi dei giorni nostri è la conservazione e la velocità di caricamento dei sistemi elettrici, che creano non poche difficoltà economiche ed ambientali per l'automotive "ecologica".

L'energia elettrica è la più versatile poiché facilmente trasformabile in altre forme (calore, movimemto, ecc). Il problema è che non si trova in natura direttamente fruibile (i fulmini si possono incanalare, ma non controllare e gestirne la quantità di energia in breve tempo...). L'altro problema è il trasporto e la veloce dissipazione (o difficile conservazione).

TEORIA ATTRITO

Forza di Attrito

Cos'è?

L'attrito è una forza che si oppone al movimento relativo tra due superfici a contatto. Esso svolge un ruolo essenziale nella meccanica, sia come causa di perdita di energia, sia come elemento indispensabile per garantire il funzionamento di molti sistemi (es. freni, trasmissioni).

attrito statico

La forza di attrito massima è la forza necessaria per iniziare il movimento tra due superfici ferme.

$$ F_{s} \leq \mu_s \cdot N $$

μs > coefficiente di attrito statico (dipende dai materiali delle superfici)
N > reazione normale al piano (perpendicolare alla superficie di contatto).

attrito dinamico

La forza che si oppone al movimento di due superfici in moto relativo.

$$ F_{d} = \mu_d \cdot N $$

μd > coefficiente di attrito dinamico (minore di μs)


Lavoro dell'attrito

Cos'è?

L'attrito dinamico, essendo una forza che si oppone al movimento, compie lavoro negativo, dissipando energia meccanica sotto forma di calore.

Formula

$$ L= -F_{d} \cdot s = \mu_d \cdot N \cdot s $$

s > spostamento relativo tra i due corpi

Sfregare le mani: l'energia cinetica del movimento trasformata in lavoro di attrito. Il lavoro di attrito genera calore.

Le auto da corsa necessitano di un sistema di raffreddamento dei freni per mantenere alta l'efficacia frenante: ad alte temperature i materiali si comportano diversamente, dimunuendo molto il coefficiente di attrito pastiglia/disco.

I freni producono un lavoro di attrito (trasformato in calore) che dissipa Ek. Quando è aiutata anche dall Ep, il sistema frenante dei tir potrebbe andare in crisi. Per questo in alcune autostrate di montagna (es: Bolzano Innsbruck) ci sono le rampe di rallentamento in cui i tir possono affondare in materiale sabbioso.

Nel rally invece giocano superando il limite di Forza di attrito facendo slittare le gomme posteriori (sottosterzo). Questo permette di fare velocemente curve molto strette. Mantengono alta l'energia cinetica fino all'ultimo istante per poi dissiparla molto velocemente facendo ruotare l'auto. La potenza dell'auto permette poi di ristabilire la traiettoria e riprendere velocità.

TEORIA POTENZA

Potenza

Definizione

La quantità di lavoro svolto nell’unità di tempo.

In altre parole...

  • Più rapidamente eseguo un lavoro, più potenza impiego.
  • Più potenza ho a disposizione, più lavoro in minor tempo posso eseguire.

Formula

$$ P = \frac{L}{t} $$

Unità di misura

[ W ] = [ J ] [ s ]
watt = Joule per secondo

P > Potenza
L > Lavoro
t > tempo

Gli impianti fotovoltaici sono caratterizzati dai kW teorici detti kWp (kilowatt picco). Infatti non è possibile raggiungere questa potenza teorica simulata in laboratorio (ipoteticamente un sole a picco nel Sahara, col pannello a 25°C e un atmosfera limpida e rada...).

Però è un parametro a cui possono essere applicati modelli di calcolo per capire che impianto serve e quanti kWh (energia!) saranno prodotti all'anno. Nel feltrino son circa 1100-1200 kWh/anno a kWp installato. 

L'altra forma di energia che è da sempre indispensabile è il calore, prodotto per lo più chimicamente. Anche qui gli impianti sono caratterizzati dalla Potenza dell'impianto, ovvero l'energia che possono erogare in un determinato tempo. Molto importante anche il rendimento energetico.

Il calore è la forma di energia più facile da ottenere, ma più difficile e dispendiosa da riconvertire (o trasformare) in altra forma.

La macchina a vapore è stata l'avvio della rivoluzione industriale e dei trasporti.

Si trasforma il calore (ottenuto da trsformazione chimica come bruciare carbone) in energia cinetica, ovvero movimento. I motori poi con ingranaggi e cinghie di trasmissione facevano muovere catene di montaggio e mezzi di trasporto.

CONTENUTI EXTRA

ESERCIZI